Accade spesso che ci sia la necessità di passare da una tensione di alimentazione trifase ad una tensione monofase: è sempre possibile?
La risposta è sì e le soluzioni possibili sono molteplici. Tra le soluzioni più economiche vi è quella di utilizzare un trasformatore trifase, alimentato in ingresso con la 400V trifase e dove in uscita viene prelevata la 230V tra una delle fasi e il neutro. Da tener presente che con una soluzione elettromeccanica di questo tipo, il sistema verrà sempre ad essere sbilanciato, ossia una delle fasi verrà ad essere caricata il doppio delle altre due, e pertanto se la necessità è quella di avere in uscita un carico bilanciato, il bilanciamento dovrà avvenire elettronicamente tramite plc. Non è possibile infatti bilanciare il sistema nemmeno utilizzando tre trasformatori monofasi collegati assieme a triangolo o a stella, al posto del trasformatore trifase, anzi una soluzione di questo tipo si caratterizza solamente per avere un rendimento inferiore e un peso superiore, rispetto all’utilizzo di un trasformatore trifase singolo.
Un autotrasformatore può essere utilizzato in questo caso?
No, l’autotrasformatore può essere utilizzato solo quando vi è la necessità di un cambio di tensione, ma in un sistema che è trifase-trifase oppure monofase-monofase, non in soluzioni miste, combinate tra le due.
E come posso passare da una tensione monofase ad una tensione trifase?
Monofase = un’unica fase; trifase = tre fasi distinte; non è possibile “creare” tre fasi distinte a partire da un’unica fase, quindi a questo tipo di problema purtroppo ad oggi non c’è soluzione.
I trasformatori elettrici sono dispositivi che consentono di trasferire l’energia elettrica da un circuito all’altro. Questi dispositivi sono fondamentali per la distribuzione dell’energia elettrica in quanto consentono di adattare la tensione e la corrente ai diversi utilizzi.
Esistono vari tipi di trasformatori e scegliere il trasformatore elettrico giusto per le tue esigenze può essere un compito impegnativo: meglio un toroidale oppure un trasformatore tradizionale? Serve un trasformatore di isolamento oppure un autotrasformatore può essere sufficiente? Serve un trasformatore tri-monofase oppure basta un trasformatore trifase normale? E come faccio a passare da una tensione a 230V monofase a una a 400V trifase?
Proviamo ad individuare alcune linee guida che possono esserti utili nel scegliere il trasformatore (o autotrasformatore) più adatto alle tue esigenze.
E’ buona norma infatti posizionare sempre a monte del proprio dispositivo un trasformatore al fine di isolare la rete dal carico, proteggendo quindi il carico da eventuali sbalzi e variazioni di tensione che si possono verificare lato rete. Nel trasformatore infatti il circuito primario è separato galvanicamente dal circuito secondario, quindi i due circuiti vengono ad essere completamente separati tra loro. Viceversa se invece è necessario solo un cambio di tensione perché magari il carico è già completamente separato dalla rete, allora un autotrasformatore può essere sufficiente, con un notevole risparmio sia in termini economici che dimensionali del prodotto, a parità di potenza.
I trasformatori tri-monofasi sono una particolare tipologia di trasformatori di separazione, aventi un ingresso trifase e un’uscita monofase: attenzione che però, con questo tipo di soluzione non viene risolto il bilanciamento tra le fasi (che quindi dovrà essere fatto in altra maniera, attraverso il controllo elettronico), in quanto una fase verrà sempre ad essere caricata il doppio delle altre due. Tanto vale quindi utilizzare un trasformatore trifase normale, prelevando la 230V tra una fase e il neutro.
I trasformatori toroidali hanno un rendimento ma anche un costo più elevato a parità di potenza, rispetto ad un trasformatore lamellare tradizionale: normalmente si utilizzano quando vi è l’esigenza di contenere ingombri e pesi, oppure quando vi sono esigenze specifiche in termini di contenimento del rumore o delle correnti disperse, come può essere nel caso dei trasformatori di alimentazione per audio oppure nel campo dell’elettromedicale.
Capitolo a parte meritano i trasformatori switching in ferrite, gli avvolti alta frequenza e i trasformatori alta tensione, su cui magari faremo un articolo a parte.
Per qualsiasi esigenza specifica relativa alla tua applicazione, scrivici a info@svtsas.it e saremo ben lieti di consigliarti la soluzione più idonea per la tua applicazione!
I trasformatori elettrici sono macchine elettriche statiche che funzionano in corrente alternata e si basano sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica. Essi sono essenziali nella maggior parte degli apparecchi elettronici che utilizziamo perché consentono di trasformare la tensione per permettere il corretto funzionamento degli elettrodomestici e dei macchinari necessari a svolgere il nostro lavoro quotidiano.
I trasformatori possono essere catalogati anche in base alle dimensioni. Troviamo infatti Mega trasformatori (1.000 MVA), grandi trasformatori (fino ai 2 MVA), trasformatori di rete (fino a 1.600 kVA) e piccoli trasformatori (fino a 16 kVA).
In generale è sempre possibile ridurre dimensioni e pesi dei trasformatori elettrici da utilizzare?
La risposta dipende in primo luogo dalla frequenza di lavoro: se la frequenza di lavoro è di 50/60 Hz, l’unica possibilità per cercare di contenere dimensioni e pesi è quella di utilizzare dei trasformatori toroidali al posto dei trasformatori lamellari tradizionali.
Viceversa se vi è la possibilità di lavorare ad una frequenza più elevata allora maggiore è la frequenza di lavoro e minori potranno essere le dimensioni degli avvolti da utilizzare. Tuttavia, maggiore sarà la frequenza di lavoro e più vi sarà la necessità di utilizzare dei nuclei ferromagnetici più performanti (ossia materiali in polvere di ferro, Kool Mu e Mu-metal), oltre che maggiori saranno le problematiche che poi si avranno dal punto di vista della compatibilità elettromagnetica.
I trasformatori elettrici, componenti chiave per la distribuzione e l'utilizzo dell'energia elettrica, possono avere un impatto ambientale significativo durante il loro ciclo di vita. In questo articolo, analizziamo le principali sfide ambientali legate ai trasformatori elettrici e le opportunità per un futuro più sostenibile.
Sfide ambientali:
Opportunità per la sostenibilità:
Esempi di innovazioni:
L'industria dei trasformatori elettrici sta compiendo passi avanti significativi per ridurre l'impatto ambientale. L'adozione di materiali ecosostenibili, tecnologie efficienti e modelli di economia circolare contribuirà a un futuro più sostenibile per il settore elettrico.
Scopri come i trasformatori elettrici vengono utilizzati in diversi settori, dalla distribuzione di energia elettrica all'alimentazione di dispositivi elettronici.
I trasformatori elettrici sono componenti essenziali in una varietà di applicazioni, dalla distribuzione di energia elettrica all'alimentazione di dispositivi elettronici. In questo articolo, esamineremo alcuni casi studio che illustrano l'utilizzo dei trasformatori elettrici in diversi settori.
Caso studio 1: Trasformatori per la distribuzione di energia elettrica
Caso studio 2: Trasformatori per l'industria
Caso studio 3: Trasformatori per l'elettronica di consumo
I casi studio sopracitati dimostrano la versatilità e l'importanza dei trasformatori elettrici in diverse applicazioni. L'utilizzo di trasformatori efficienti e affidabili è fondamentale per garantire la sicurezza, la continuità del servizio e la sostenibilità energetica in una varietà di settori.
Le innovazioni nei trasformatori elettrici migliorano l'efficienza, la affidabilità e la sostenibilità. Scopri le nuove tecnologie e i loro vantaggi.
I trasformatori elettrici sono componenti essenziali in qualsiasi sistema elettrico, ove si rende necessario convertire la tensione da un livello ad un altro. Negli ultimi anni, l'industria dei trasformatori ha assistito a un'ondata di innovazioni volte a migliorare l'efficienza, la affidabilità e la sostenibilità di questi dispositivi, vediamone alcune nel dettaglio:
I vantaggi vengono ad essere molteplici:
Le nuove tecnologie nei trasformatori elettrici stanno aprendo la strada a un futuro più efficiente, affidabile e sostenibile. L'adozione di queste innovazioni contribuirà a ridurre l'impatto ambientale del settore elettrico e a migliorare la qualità dell'energia distribuita.
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